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Chiesa

di Martedì, 21 Febbraio 2012 - Ultima modifica: Giovedì, 09 Agosto 2018

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Immagine decorativa

Riferimenti:

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La piccola chiesa dell’immacolata costruita nel 1662 sorge al centro della frazione di Barbide a Soraga.  Essa divenne meta di numerosi pellegrini che cominciarono a decorarla con innumerevoli immagini votive. Infatti, la Madonna di Barbida rivestì una grande importanza per quel che riguarda la venerazione mariana. Esternamente conserva l’aspetto del primo barocco; all’interno le pareti sono articolate da pilastri a cui sono applicate delle fasce dipinte al posto del cornicione in cui è riportata un’iscrizione “Regina concepita senza peccato originale”.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesa è nominata per la prima volta nel 1245 ma è sicuramente di origini più remote. I resti delle pitture murali sono tra i più importanti e antichi della vallata. L’aspetto esterno è tardo e postgotico.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La chiesa è menzionata per la prima volta in un documento nel 1505, ma la sua fondazione potrebbe essere antecedente (XV secolo). L’attuale edificio è il frutto di successivi rimaneggiamenti intervenuti a modificare e ampliare la chiesa originaria. L’altare maggiore del primo barocco sembra provenire dalla chiesa parrocchiale di Bolzano, ma era collocato fino al 1802 nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Vigo. Nella nicchia centrale è collocata una Madonna nera con Bambino affiancata e coronata da angeli; nelle nicchie laterali le statue dei santi Pietro e Paolo.

di Lunedì, 28 Luglio 2014
luogo

La chiesa, dedicata ai santi Rocco, Fabiano e Sebastiano, è situata al centro del paese di Someda. La costruzione, menzionata per la prima volta nel 1538 è stata più volte ampliata nel corso dei secoli. All’esterno, la chiesa lascia intravedere le due principali fasi di costruzione: le parti tardogotiche del campanile e le forme storicistiche della navata. All’interno la pala del Rovisi in cornice che raffigura la Madonna con il Bambino sopra i santi Rocco e Sebastiano.

di Martedì, 22 Luglio 2014

La fondazione di questa chiesetta a Penia è legata ad una leggenda popolare secondo la quale originariamente l’edificio doveva sorgere in un luogo diverso da quello attuale ma uno stormo di uccelli avrebbero spostato la sabbia necessaria alla costruzione sul “col de lagnol” manifestando così la volontà divina di veder costruita la chiesa in quel luogo.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La costruzione della chiesa di Pian è fatta risalire al XVIII secolo. Sorge su un colle che sovrasta la chiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo di Campitello.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesetta di Gries rappresenta una testimonianza della venerazione della Madonna della neve, popolare nell’area alpina nel secolo XVII. L’esterno conserva il carattere del primo barocco.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesa originariamente dedicata a Santa Maria degli Angeli fu costruita nel 1825. Si trova a Campestrin, frazione di Mazzin.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

Sorge al centro dell’abitato di Tamion. Fu costruita nel 1708, data riportata alla sommità dell’arco santo.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù venne costruita su iniziativa dell’allora decano di Fassa, don Fortunato Rossi, per far fronte all’aumento demografico del paese di Canazei e allo sviluppo della località come stazione sciistica.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La chiesa di Santa Maria Assunta a Pozza di Fassa fu ultimata nel 1957 su progetto dell’architetto Dario Albertini. L’esterno della chiesa si rifà alla tradizione delle chiese gotiche con testata diritta e un campanile integrato nella facciata principale.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesa della Madonna del Carmine si trova lungo la statale dellaVal di Fassain località Fontanazzo. All’interno restano testimonianza di pitture barocche nel coro: un’Immacolata su sfondo di cielo, con la colomba della Spirito Santo soprala testa. Nell’arco del coro l’iscrizione BEATAE MARIAE / VIRGIN DE MONTE / CARMELO DEDICATA.

di Martedì, 22 Luglio 2014

La prima testimonianza di una cappella ad Alba risale al 1410 quando un certo Cristano da Alba ottenne dal vescovo di Bressanone il permesso di costruire una piccola cappella intitolata a Sant’Antonio che potesse servire gli abitanti della sua vicinia. L’esterno della chiesa ha conservato il suo carattere tardogotico nonostante un’aggiunta moderna. Nel coro e nella navata si conservano importanti affreschi rinascimentali. Alla sommità del coro una nicchia al cui centro il Risorto su un piedistallo che reca l’iscrizione CHRISTVS. Nella prima campata del coro tre apostoli, probabilmente attorno era raffigurato il resto di un ciclo di apostoli. 

di Lunedì, 28 Luglio 2014
luogo

La piccola chiesa sorge in località passo S. Pellegrino. Fu ricostruita nel1934 insostituzione di una cappella annessa a un ricovero per viandanti affidato all’ordine di s. Pellegrino che però rimasero solo sette anni. In seguito l’ospizio fu gestito da laici. Cappella e ospizio furono distrutti durante la prima guerra mondiale. In seguito alla ricostruzione la chiesa fu intitolata a S. Antonio da Padova.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La Chiesa di san Floriano sorge nel centro più antico dell’abitato di Canazei. La sua costruzione si protrasse per lungo tempo. La sua consacrazione fu celebrata nel 1603.

di Lunedì, 28 Luglio 2014

Sorge a Penia di Moena; fu costruita tra il 1729 e il1732, a seguito di un’alluvione che fortunatamente non provocò danni ingenti. Come ringraziamento per lo scampato pericolo la famiglia Donei e il prete pittore Martino Gabrielli, al quale sono attribuite gran parte delle opere che si trovano all’interno, fecero costruire la chiesetta che fu dedicata a San Giovanni Nepomuceno popolarmente noto come santo protettore delle inondazioni.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

Sorge al centro dell’abitato di Vallonga e risale al 1750 circa e fu restaurata nel1944. In tale occasione M. Anes dipinse sulla facciata principale una grande figura di Cristo re che fu ricoperta poi nel 1980.

di Lunedì, 28 Luglio 2014
luogo

La chiesetta, che fa parte della parrocchia di Moena, sorge al centro della frazione di Sorte, fu costruita nel 1645. Venne consacrata ufficialmente solo nel 1703 dal principe vescovo di Trento, Johann Michael von Spaur. Si presenta sobria ma pittoresca all’interno. Molto interessante sono la torre campanaria a “cipolla” e la pala dell’altare raffigurante San Giuseppe, opera di G. Vadagnini.

di Lunedì, 28 Luglio 2014
luogo

La chiesa di S. Lazzaro si trova a Forno, frazione di Moena. Fu costruita nel 1517 e consacrata nel 1526. Il suo interno è in stile gotico e sull’altare maggiore spicca un crocifisso ligneo opera dell’artista moenese Cirillo Dellantonio. È inoltre presente una tela di Valentino Rovisi.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

L’edificio fu eretto intorno al 1610 in forme tardogotiche, fu ristrutturato internamente in modo storicistico a partire dal 1896. Mentre la costruzione al suo esterno è piuttosto scarna, al suo interno troviamo numerosi affreschi di F. Bernard a cui si deve anche l’altare maggiore che raffigura San Lorenzo, protettore di Pera.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La chiesa dovrebbe essere stata edificata nel 1447 circa poiché in quell’anno è documentato il testamento di un certo Giovanni de Mattia a beneficio della costruzione della chiesa. Nel 2000 è stata effettuata una vasta ristrutturazione con il ripristino dell’impianto barocco.

di Mercoledì, 23 Luglio 2014

La chiesa di santa Maria Maddalena di Mazzin fu costruita in età tardogotica nel 1574 e ampliata nel 1894. Anche questa chiesa è stata edificata lungo la strada statale 48 delle Dolomiti. Degna di nota è la vecchia pala sopra la porta del campanile: una Madonna in trono tra le nuvole con Gesù Bambino benedicente, in piedi, e sotto i santi Giorgio e Floriano. Di grande pregio i due altari laterali dedicati alla Madonna (lato destro) e a Sant'Antonio (lato sinistro). Anche la cantoria presenta delle belle decorazioni.  

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La nuova chiesa di Pera di Fassa fu progettata dall’architetto G. Marchegiani e dall’ingegner P. Mayr. Nel Natale del 1975 poté essere celebrata la prima funzione religiosa.

di Lunedì, 28 Luglio 2014
luogo

La piccola chiesa di S. Anna sorge nella frazione di Medil. Fu costruita nel 1742 e benedetta nel 1747. La chiesa contiene alcune tele di Giovanni Felicetti.

di Giovedì, 24 Luglio 2014

La piccola chiesa di Monzon fu edificata nel 1775 e dedicata a Sant’Anna. L’interno è abbellito dai dipinti murali di Francesco Bernard del 1899.

di Martedì, 21 Agosto 2012

S. Giovanni, a Vigo di Fassa, è un edificio gotico quattrocentesco al centro del paesaggio dolomitico. Fu la chiesa madre di tutte le altre sparse in Val di Fassa ed edificate tra la prima e la seconda metà del 1500.

di Martedì, 21 Agosto 2012

La chiesa, che sorge su un colle sopra Vigo, è citata nei documenti solo nel 1237, ma ha origini assai più remote. Il Santuario di S. Giuliana presenta al suo interno un grande affresco che raffigura le vicende della Santa e  un pregevole trittico scolpito con la statua della Madonna al centro, S. Giuliana a sinistra e S. Margherita a destra. Il soffitto del presbiterio è affrescato da figure di angeli, musicanti, profeti, evangelisti e santi, con al centro una rarissima rappresentazione della Trinità con una testa con tre volti.

di Martedì, 21 Agosto 2012
luogo

La chiesa di S. Vigilio sovrasta la città con il suo campanile gotico mentre al suo interno si possono ammirare numerose opere, tra cui la pala d’altare del pittore moenese Valentino Rovisi in cui vi è raffigurato San Vigilio tra i Santi Massenzia e Giovanni Nepomuceno. Anche la drapperia che circonda la pala è stata dipinta da Rovisi.

di Martedì, 21 Agosto 2012
luogo

La tradizione popolare vuole la chiesetta di Volfango l’edificio sacro più antico di Moena. Da segnalare  il ciclo di affreschi, recentemente restaurato che risalirebbero alla seconda metà del '400,  il bel soffitto ligneo dello scultore moenese Giovanni Guadagnini ed un magnifico crocefìsso forse seicentesco, anch’esso in legno.