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ADOTTATO UFFICIALMENTE IL NUOVO STEMMA DEL COMUN GENERAL DE FASCIA.
di Venerdì, 12 Novembre 2021
La Giunta provinciale ha dato il via libera al nuovo stemma approvato dall’ente il 23 aprile 2020.
Con la delibera n. 1713/2021 del 15 ottobre scorso, la Giunta provinciale della Provincia autonoma di Trento ha approvato ufficialmente il nuovo stemma del COMUN GENERAL DE FASCIA. La dizione descrittiva secondo i criteri dell’araldica recita:
“D'azzurro calzato d'argento confinante con la campagna di verde, sostenente il pastore posto di fronte, di carnagione, indossante una tunica stretta in vita, braghe, scarpe e calcante un cappello alpestre inclinato in banda, il tutto al naturale, con una bisaccia posta in sbarra d’argento e impugnante con il braccio destro piegato un corno d’argento posto in banda e portato alla bocca nell’atto di suonarlo e con il braccio sinistro flesso impugnante un bastone pastorale d’oro in sbarra; esso pastore attraversante sul tutto. Lo stemma in uno scudo rettangolare a punta tonda.”
Con tale atto si è concluso l’iter procedurale partito nel 2012 quando la giunta del Comun General, all’epoca composta dai sindaci dei comuni fassani, affidò al prof. Mariano Welber e al sig. Marco Foppoli gli incarichi della consulenza araldica e delle prestazioni d’opera per l’elaborazione grafica dello stemma e del logotipo dell’ente. Nel corso degli anni i lavori sono stati seguiti da un’apposita commissione istituzionale che ha avuto modo di valutare e vagliare i bozzetti riprodotti dagli autori i quali, su indicazione della commissione, hanno adottato come modello di riferimento lo storico “Paster Fascian”, ovvero un affresco che si trova all’interno del palazzo vescovile di Bressanone, e che rappresenta l’antica Giurisdizione di Fassa. La Valle di Fassa, infatti, assieme alle altre vallate ladine dolomitiche, rientrava a pieno titolo e con un proprio distretto - sotto il nome “Herrschaft Eves” - fra i territori che facevano capo al Principato vescovile di Bressanone fin dalla sua fondazione (Anno 1027).
Ora quindi, il Comun General de Fascia ha finalmente un proprio stemma che contraddistingue, anche sotto il profilo dell’immagine, la propria dimensione istituzionale e la propria specificità di “Ente esponenziale della comunità ladina di Fassa”. Ed è proprio quest’ultima connotazione che caratterizza l’unicità di tale ente divenuto nel 2017, grazie alla legge Alfreider approvata in Parlamento (Art.8 L. Cost.le 1/2017 ) un nuovo ente locale di natura costituzionale. Alla luce di quanto detto, anche in virtù di tale riconoscimento, allo stato attuale il Comun General oltre ad essere un “ente esponenziale di una comunità”, si è guadagnato la facoltà di poter interagire direttamente sia con la Provincia autonoma di Trento che con la Regione autonoma del Trentino Alto Adige, oltre che con i comuni fassani.
Lo stemma, dunque, assume oggi una sorta di simbolo istituzionale di valenza socioculturale, esso rappresenta la sintesi del percorso di una comunità di minoranza che, attraverso un proprio ente comunitario storico – divenuto ente istituzionale locale - vuole continuare a guardare avanti, mantenendo e promuovendo le proprie peculiarità linguistiche e identitarie.
Testo dell'avviso
